BrainSound: metodo di ascolto evocativo

Un progetto tra arte, scienza e consapevolezza

Caterina Forte

Ideato da Caterina Forte, insegnante certificata del Metodo Feldenkrais, Brain Profiler, ricercatrice indipendente sul cervello, nonché compositrice al pianoforte, il progetto BrainSound si sviluppa all’interno di una particolare “stanza dell’ascolto”, attualmente in fase di progettazione esecutiva in vista della Biennale di Venezia 2026.  

Nella stanza, dopo una breve meditazione guidata, gli ospiti ascoltano un brano musicale inedito e originale composto dalla stessa Forte. I partecipanti vivono questa esperienza al buio, affidandosi completamente al senso dell’udito per lasciarsi trasportare dalle suggestioni musicali.

L’obiettivo è di offrire a tutti, un’esperienza d’ascolto evocativo e totalizzante, in cui il suono si fa immagine, emozione e contatto, e di verificare al contempo in che modo questo impatta sul corpo. Verranno infatti misurati i parametri vitali prima, durante e dopo l’esperienza e i partecipanti avranno anche la possibilità di raccontare la propria esperienza indicando ad esempio se hanno visto delle immagini o se hanno percepito altro. I dati raccolti permetteranno all’ideatrice di BrainSound di portare avanti la propria ricerca avviata nel 2020 a livello nazionale in collaborazione con diverse istituzioni, sempre allo scopo di indagare l’impatto evocativo della musica nella percezione e nell’immaginazione.

Progetto BrainSound

La struttura esterna della stanza per la Biennale di Venezia sarà realizzata dallo scultore non vedente Felice Tagliaferri, noto per il suo straordinario percorso artistico. Nato nel 1969 a Carlantino (Foggia), ha perso la vista all’età di 14 anni. Dopo una formazione artigianale a Bologna, ha seguito un corso di scultura con il maestro Nicola Zamboni, diventando uno dei più autorevoli artisti non vedenti a livello internazionale.

Una selezione di disegni dell’artista italo-svizzera Raffaella Soffiantini a sostegno di BrainSound

L’artista Raffaella Soffiantini ha seguito sin dall’inizio il progetto BrainSound e ora, attraverso la sua arte, intende dare il proprio contributo a sostegno della realizzazione dello stesso. Raffaella ci tiene molto che quanto ideato dalla sua amica Caterina diventi Realtà. È un progetto molto interessante che andrebbe diffuso il più possibile per incrementare il benessere delle persone, nella ferma convinzione che l’Arte può guarire il mondo.

Il metodo di comporre di Caterina – senza spartito, seguendo nel flusso un input emozionale - è speciale e il fatto i brani siano a 432 hz non è casuale.

Con grande entusiasmo Raffaella ha quindi deciso di lanciare una propria iniziativa, destinando integralmente il ricavato della vendita di una selezione di suoi disegni al progetto BrainSound.

L’iniziativa sarà attiva fino a quando tutti i disegni selezionati saranno venduti. Tre disegni (v. foto), per chi ha ha fortuna di frequentare di persona lo Studio Feldenkrais di Caterina Forte,  sono esposti lì, in via Niccolò Garzilli 25.

I disegni selezionati (v. galleria fotografica) sono in vendita al prezzo di 190 euro ciascuno (+ costi di spedizione), offrendo così al pubblico la possibilità di sostenere il connubio tra arte e scienza e il valore del progetto BrainSound di cui sentirete sicuramente parlare nei prossimi anni.

Raffaella racconta così la sua iniziativa:

“Mettere a disposizione i miei disegni per sostenere il progetto BrainSound è per me un onore e un’occasione speciale. Questo progetto unisce arte e scienza, nonché percezione e inclusione in modo autentico e profondo. Le mie opere nascono dal bisogno di comunicare emozioni e stati d’animo attraverso il segno, e sapere che potranno contribuire alla realizzazione di questo progetto e in particolare di uno spazio speciale dedicato all’ascolto evocativo e all’introspezione le carica di un nuovo significato. Credo fortemente nel potere dell’arte come strumento di connessione tra mondi e percezioni diverse.”

Un percorso che continua

Caterina Forte, fondatrice dello Studio Forte nel 2004 e attiva nella ricerca sul rapporto tra arte, movimento e neuroplasticità, sottolinea:

“Continuare il lavoro di studio e ricerca della mia famiglia sulla relazione tra arte, movimento e neuroplasticità mi fa sentire parte di un percorso che continua.”

BrainSound rappresenta dunque molto più di un’installazione: è un invito ad ascoltare in profondità, a spogliarsi dello sguardo per aprirsi all’ignoto, e a riscoprire l’arte come ponte tra i sensi, le emozioni e la coscienza.

 

Per l’acquisto dei dipinti contattare direttamente l’artista Raffaella Soffiantini all’indirizzo mail soffiantinir@gmail.com. Il ricavato della vendita verrà integralmente destinato a BrainSound e gli acquirenti potranno effettuare il versamento direttamente all’apposito conto corrente.

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